Sito web di Mion Costruzioni Meccaniche S.r.l. Home page ItalianoEnglish
 



Logo qualità certificata DNV
Tecnologia applicata per il trattamento dei fluidi gassosi e la salvaguardia dell’ ambiente.

Direttiva ATEX 99/92/CE

Certificato ATEXlogo ATEXINDICE:

  1. SCOPO DELLA DIRETTIVA
  2. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
  3. L’ ALLEGATO I
  4. L’ ALLEGATO II A e L’ ALLEGATO II B
  5. L’ ALLEGATO III 

1. SCOPO DELLA DIRETTIVA

  • Stabilire ed armonizzare i requisiti minimi di salute e sicurezza per i lavoratori che possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive.
[indice]

2. OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO

Prevenzione e protezione contro le esplosioni

  • Adottare misure tecniche/organizzative per:
    • prevenire la formazione di atmosfere esplosive, oppure, se non possibile
    • evitare l’ignizione di atmosfere esplosive
    • attenuare i danni di un’esplosione in modo da garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori.
  • Esempi di tali misure sono:
    • incrementare la misura delle particelle di polvere
    • rimanere al di fuori dei limiti di concentrazione di gas o polvere che possono provocare un’esplosione
    • opportuna ventilazione
    • allarme per concentrazione pericolosa gas
    • rimuovere gli strati di polvere
    • prevenire scintille di origine meccanica
  • le misure tecniche/organizzative adottate devono essere riesaminate periodicamente od ogni qualvolta si verifichino cambiamenti rilevanti.
[indice]

Valutazione dei rischi di esplosione

  • Si deve tenere in considerazione i seguenti elementi:
    • probabilità e durata della presenza di atmosfere esplosive
    • probabilità della presenza, della possibilità che diventino attive ed efficacia di fonti di ignizione
    • caratteristiche dell’impianto, sostanze utilizzate, processo e loro possibili interazioni
    • entità degli effetti prevedibili
  • Si devono considerare i luoghi che sono o possono essere in collegamento tramite aperture con quelli in cui possono formarsi atmosfere esplosive.
[indice]

Obblighi generali

  • Permettere il lavoro in condizioni di sicurezza nelle aree dove possono svilupparsi atmosfere esplosive in quantità pericolosa.
  • Garantire un adeguato controllo, mediante mezzi tecnici adeguati, delle aree dove possono svilupparsi atmosfere esplosive in quantità pericolosa, durante la presenza dei lavoratori.
[indice]

Dovere di coordinamento

  • Se nello stesso luogo di lavoro operano lavoratori di più imprese, ciascun datore di lavoro è responsabile per le questioni soggette al suo controllo.
  • Il datore di lavoro, del luogo dove operano i lavoratori di più imprese, deve coordinare l’attuazione delle misure di sicurezza.
[indice]

Aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive

  • Il datore di lavoro determina le zone dove possono formarsi atmosfere esplosive secondo l’allegato I e si assicura che siano in esse applicate le prescrizioni minime dell’allegato II.
  • Se necessario tali aree sono indicate da segnali nei punti d’accesso come da allegato III.
[indice]

Documento sulla protezione contro esplosioni

  • Il datore di lavoro elabora e tiene aggiornato un documento denominato “Documento sulla protezione contro le esplosioni” che precisa:
    • che rischi di esplosione sono stati individuati e valutati
    • che saranno prese misure per raggiungere gli obbiettivi della direttiva
    • che sono state determinate le zone (allegato I)
    • che sono state applicate le prescrizioni minime (allegato II)
    • che i luoghi e le attrezzature di lavoro, compresi i sistemi di allarme sono, concepiti, impiegati e mantenuti in efficienza tenendo in debito conto la sicurezza
    • che in accordo con la direttiva 89/655/CEE sono stati adottati accorgimenti per l’impiego sicuro delle attrezzature di lavoro.
[indice]

Requisiti particolari per attrezzature e luoghi di lavoro

  • Le attrezzature da utilizzare nelle aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive che sono già utilizzate o a disposizione per la prima volta prima del 30 giugno 2003
  • Devono, da tale data, soddisfare i requisiti minimi dell’allegato II – Parte A
  • Le attrezzature da utilizzare nelle aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive che sono già utilizzate o a disposizione per la prima volta dopo il 30 giugno 2003
  • Devono, da tale data, soddisfare i requisiti minimi dell’allegato II – Parte A e Parte B · I luoghi di lavoro, in cui possono formarsi atmosfere esplosive utilizzati dopo il 30 giugno 2003
  • Devono, da tale data, soddisfare le prescrizioni minime della direttiva · I luoghi di lavoro, in cui possono formarsi atmosfere esplosive già utilizzati prima del 30 giugno 2003
  • Devono, entro 3 anni da tale data, soddisfare le prescrizioni minime della direttiva · I luoghi di lavoro, in cui possono formarsi atmosfere esplosive ove si proceda a modifiche, ampliamenti o trasformazioni dopo il 30 giugno 2003
  • Devono soddisfare le prescrizioni minime della direttiva (limitatamente alla modifica/ampliamento)
[indice]

3. ALLEGATO I

Aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive

  • Area a rischio di esplosione:
    • area in cui può formarsi un’atmosfera esplosiva in quantità tale da richiedere provvedimenti di sicurezza per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori
  • Area non esposta a rischio di esplosione:
    • area nella quale non è da prevedere il formarsi di un’atmosfera esplosiva in quantità tale da non richiedere particolare provvedimenti di protezione
  • Sostanze infiammabili e/o combustibili:
    • sono considerate sostanze che possono formare un’atmosfera esplosiva
    • a meno che, l’esame delle loro caratteristiche, non abbia evidenziato che miscelate con l’aria possano generare un’esplosione
[indice]

Ripartizione delle aree a rischio di esplosione

Zona 0E’ presente in permanenza o per lunghi periodiMiscela di aria + gas, vapore, nebbia
Zona 1E’ probabile la formazioneMiscela di aria + gas, vapore, nebbia
Zona 2Non è probabile la formazioneMiscela di aria + gas, vapore, nebbia
Zona 20E’ presente in permanenza o per lunghi periodiNube di polvere combustibile nell’aria
Zona 21E’ probabile la formazioneNube di polvere combustibile nell’aria
Zona 22Non è probabile la formazioneNube di polvere combustibile nell’aria

Strati, depositi o cumuli di polvere combustibile sono considerati come fonte di un’atmosfera esplosiva

[indice]

4. ALLEGATO II A

Provvedimenti organizzativi

  • Formazione professionale dei lavoratori in merito alla protezione dalle esplosioni
  • Istruzioni scritte e autorizzazione al lavoro
    • lavoro nelle aree a rischio secondo istruzioni del datore di lavoro
    • autorizzazione al lavoro per attività potenzialmente pericolose
[indice]

Misure di protezione contro le esplosioni

  • Fughe o sprigionamenti di gas, vapori, nebbie e polveri e scariche elettrostatiche sotto controllo
  • Impianti, attrezzature, sistemi di protezione e loro collegamenti sono posti in servizio soltanto se permesso dal documento sulla protezione contro le esplosioni (utilizzo senza rischio)
  • Corretta progettazione, costruzione, installazione manutenzione delle attrezzature e struttura del luogo di lavoro per ridurre al minimo i rischi di esplosione
  • Dispositivi di fuga per allontanarsi rapidamente
[indice]

4. ALLEGATO II B

Criteri per la scelta degli apparecchi e sistemi di protezione

  • Se il documento sulla protezione contro le esplosioni non prevede altrimenti… in tutte le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive devono essere impiegati apparecchi e sistemi di protezione corrispondenti alle categorie della direttiva 94/9/CE
Zona 0
Zona 20
Categoria 1
Zona 1
Zona 21
Categoria 1 o 2
Zona 2
Zona 22
Categoria 1, 2 o 3

[indice]

5. ALLEGATO III

Segnale di avvertimento per indicare le aree in cui possono formarsi atmosfere esplosive

Logo ATEX

[indice]

Stampa Direttiva ATEX 99/92/CEInvia a un amico Direttiva ATEX 99/92/CE
 
 Logo Mion piccoloMION COSTRUZIONI MECCANICHE SRL
Con sede in Via Indipendenza n° 84 - 31030 Arcade (TV)
Telefono 0422/874122 - Fax 0422/720052 - e-mail: info@mion-srl.it
P.IVA 02401640269
Logo certificato qualità DNV
powered with QuickPortal by Scp